Giochi, Stocker (ass. Provincia Autonoma Bolzano): “Nostro regolamento su distanza minima importante misura di prevenzione. Confermata posizione in Conferenza”

“Voteremo a favore dell’accordo sui giochi tra Governo, Regioni e enti locali solo quando le disposizioni contenute saranno considerate standard minimi e le Regioni e Province autonome potranno continuare ad applicare la loro regolamentazione, che prevede norme più rigide”, aveva anticipato l’assessora della Provincia Autonoma di Bolzano Martha Stocker prima della Conferenza Stato-Regioni che si è tenuta oggi a Roma. Per contrastare le ricadute sociali negative legate al gioco, la Provincia ha introdotto un regolamento sul territorio altoatesino che esclude l’attività delle sale gioco nel raggio di 300 metri da determinati luoghi sensibili pubblici. L’orientamento del Governo era quello di ridurre questa distanza a 150 metri e un intesa avrebbe fatto decadere la disposizione provinciale. La Provincia di Bolzano e altre Regioni hanno difeso le rispettive norme, più severe. “Il nostro regolamento sulla distanza minima è un’importante misura di prevenzione accanto ad altre iniziative di sensibilizzazione della popolazione, perché il gioco diventa velocemente una dipendenza con enormi ricadute negative sui soggetti e sulle loro famiglie. Abbiamo rappresentato questa posizione nella Conferenza assieme alla Lombardia, raggiungendo un’intesa per cui disposizioni giuridiche già approvate da Regioni e Province autonome saranno rispettate”, ha confermato Stocker da Roma al termine della trattativa. cdn/AGIMEG