Giochi, Sanchez (capo Gabinetto Comune di Bergamo): “Proibizionismo porterebbe nel mercato nero il gioco attualmente legale”

A Riccione, nella provincia di Rimini, nel corso delle Giornate della Polizia Locale (dal 21 al 23 settembre 2017), è stato ospite il Comune di Bergamo, il quale ha introdotto un regolamento che prevede l’interruzione dell’attività di gioco durante gli orari dei pasti. “La filosofia di fondo di questo approccio è che non dobbiamo essere proibizionisti. Il proibizionismo porterebbe, infatti, nel mercato nero il gioco che attualmente è legale”, ha dichiarato Christophe Sanchez, capo di Gabinetto del Comune di Bergamo. “Allo stesso tempo, è necessario creare delle zone di interruzione di gioco, perché il giocatore rimane estraniato e in quelle due ore di interruzione può riprendere il contatto con la realtà. Abbiamo scelto di non fare un’interruzione prolungata di sei ore, perché anche questa alla fine potrebbe diventare controproducente in quanto il giocatore su una chiusura così lunga si sposta e va a cercare il mercato da un’altra parte. Abbiamo perciò preferito fare interruzioni di due ore – ha concluso -, andando a premiare i momenti di relazione sociale, ovvero la colazione, il pranzo e la cena”. cdn/AGIMEG