Giochi, Prato: approda in Consiglio comunale nuovo regolamento a contrasto della ludopatia

Approda oggi sui banchi del Consiglio comunale di Prato il nuovo ‘Regolamento per l’esercizio del gioco lecito’, che promette di essere adottato anche da molti altri comuni toscani nelle prossime settimane. Il testo infatti sarà presentato dal sindaco di Prato Metteo Biffoni anche nell’assemblea di Anci Toscana, che lo assumerà come proprio per essere condiviso con gli altri Comuni. La legge regionale toscana in vigore vietava già l’apertura di centri di scommesse e di spazi per il gioco con vincita in denaro ad una distanza inferiore a 500 metri dai luoghi ritenuti sensibili, come istituti scolastici di qualsiasi grado, luoghi di culto, centri socio-ricreativi e sportivi o strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socio-assistenziale. La novità introdotta dal nuovo regolamento pratese è l’ampliamento di questi luoghi, di cui entrano a far parte anche oratori, discoteche, biblioteche, musei, giardini pubblici, ospedali, ambulatori medici, centri di primo soccorso, centri di recupero psichico e motorio, case di cura, strutture ricettive per categorie protette, stazioni e fermate ferroviarie, terminal di autobus di linee urbane ed extraurbane. Inoltre, è vietata “l’installazione di sportelli bancari, postali e bancomat all’interno dei locali di esercizio del gioco, siano essi centri di scommesse o spazi per il gioco con vincita in denaro”; l’apertura di centri di scommesse e di spazi per il gioco con vincita in denaro ad una distanza inferiore “a 500 metri da sportelli bancari, postali e bancomat, agenzie di prestiti e di pegno, attività in cui si eserciti l’acquisto di oro, argento od oggetti preziosi”. cdn/AGIMEG