Giochi, fondi investimento USA interessati a Cirsa. E il colosso chiede 2 miliardi di euro

Il mondo della finanza statunitense monitora con attenzione Cirsa: diversi fondi di investimento – tra cui Advent International, Apollo Global Management, Blackstone Group e Cerberus Capital Management che già hanno interessi nel settore – sarebbero pronti a presentare un’offerta per acquisire il colosso spagnolo dei giochi. Secondo alcune indiscrezioni di stampa, inoltre, in lizza ci sarebbero anche alcuni operatori dei giochi che per il momento però rimangono anonimi. Lo scorso novembre, Manuel Lao Hernandez, che controlla la quota di maggioranza di Cirsa, ha conferito mandato all’advisor internazionale Lazard di valutare tutte le possibili opzioni strategiche, tanto che all’inizio si era ipotizzata una possibile fusione con Codere, poi smentita da quest’ultima. Lazard ha valutato gli asset di Cirsa in oltre 2 miliardi di euro, e ha invitato i potenziali acquirenti a presentare un’offerta nelle prossime settimane. Cirsa, in Spagna – oltre che nei segmenti di bingo e casinò – ha anche una partecipazione in Sportium (marchio delle scommesse che controlla insieme a Ladbrokes); opera inoltre in una serie di paesi latino-americani e in Italia è una delle concessionarie degli apparecchi da intrattenimento. Nel primi nove mesi del 2017  ha ottenuto ricavi per 320,4 milioni di euro, un dato in crescita del 7,5% rispetto allo stesso periodo 2016. rg/AGIMEG