Giochi: blitz anti-camorra a Mondragone (CE) e Formia (LT), 32 arresti. Clan imponeva il pizzo sulle slot machine

Blitz anti-camorra a Mondragone (Caserta) e Formia (Latina), dove i carabinieri hanno notificato 33 provvedimenti cautelari (27 in carcere, 5 ai domiciliari, un divieto di dimora nel Lazio e in Campania) emessi da Gip di Napoli su richiesta della Dda per vari reati, tra cui l’associazione mafiosa, l’estorsione e lo spaccio di droga. L’indagine ha inferto un ulteriore colpo al clan operante nel territorio, ovvero i “Fragnoli-Pagliuca-Gagliardi”, attivo a Mondragone e nel Basso Lazio, soprattutto a Formia e nei comuni limitrofi. Determinanti nelle indagini si sono rivelate le dichiarazioni di collaboratori di giustizia. Secondo quanto emerso dall’inchiesta della Dda di Napoli, chiunque volesse installare slot machine in un bar o locale di Mondragone (Caserta) doveva pagare 75 euro ad apparecchio al clan camorristico locale. I provvedimenti di carcerazione hanno interessato i capi del clan, tutti già detenuti. Erano loro, per gli inquirenti, a sovrintendere a tutte le attività illecite e a imporre le tangenti di 75 euro sull’installazione di ogni slot machine in città; in una circostanza, è emerso, un imprenditore è stato selvaggiamente picchiato da esponenti del clan e minacciato di essere estromesso dal mercato cittadino tanto da essere costretto a pagare la somma per poter installare gli apparecchi in un bar. cdn/AGIMEG