Friuli Venezia Giulia: definite nuove aree di intervento per progetti su volontariato, previste misure a contrasto della ludopatia

Definite le nuove aree prioritarie di intervento per i progetti finanziati dalla legge regionale sul volontariato e fissata per il 30 marzo la data per l’Assemblea regionale. Queste le principali decisioni assunte nell’ultima seduta del Comitato regionale del volontariato in Friuli Venezia Giulia. “La principale novità è un intervento che toglie dagli indirizzi prioritari i progetti nel settore dell’immigrazione e inserisce il contrasto alle dipendenze da alcol, sostanze stupefacenti e alla ludopatia nel mondo giovanile; l’amministrazione regionale ritiene, da un lato, importante dare questo strumento anche alle associazioni di volontariato per combattere fenomeni sempre più diffusi nella nostra società e, dall’altro, ribadisce la necessità di mettere un punto definitivo al sistema dell’accoglienza diffusa”, ha detto l’assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti. Per i progetti di particolare rilevanza finanziati dalla legge regionale sul volontariato restano comunque quattro gli ambiti prioritari: la promozione della coesione sociale nella comunità locale attraverso la valorizzazione e la gestione partecipata dei beni comuni; la promozione della cittadinanza attiva e del volontariato con i giovani e la scuola; il sostegno al processo di integrazione delle persone di culture differenti nelle comunità locali del Friuli Venezia Giulia; il sostegno all’invecchiamento attivo e promozione del volontariato delle persone anziane. È stata quindi modificata la seconda area di intervento per rispondere alle criticità introdotte dall’abuso di sostanze psicotrope e stupefacenti tra i giovani e per contrastare ludopatia e alcolismo. cdn/AGIMEG