Emilia Romagna, convegno sulla legge regionale sul gioco: per gli operatori del settore “il gioco lecito in prima linea contro riciclaggio, Enti locali beneficino di entrate erariali del settore per combattere ludopatia”

Dal nostro inviato – “Spesso si sente parlare di raccolta, ma bisogna sempre ricordarsi delle vincite elargite ai giocatori: il termometro del settore del gioco è rappresentato quindi dalla spesa reale, le giocate al netto delle vincite”. E’ quanto affermano gli operatori del gioco dell’Emilia Romagna nel corso di un convegno a Bologna. “Il settore non va demonizzato, dobbiamo ricordare infatti che proprio dagli operatori sul territorio partono le segnalazioni antiriciclaggio, a dimostrazione che l’interazione tra istituzioni e operatori di gioco lecito è possibile”. C’è anche chi auspica che parte del gettito erariale venga restituito ai Comuni. “Serve a nostro giudizio una compartecipazione del gettito con gli enti locali, che sono i più vicini ai problemi legati alla ludopatia. Oggi il fenomeno è in capo ai Comuni che non hanno le risorse necessarie, mentre il gettito del settore finisce nelle casse dello Stato”. lp/AGIMEG