Distante (pres. Sapar) a Bova (pres. Comm. antimafia): “Legge Calabria sui giochi tra le più restrittive. Urgente rivedere la norma: a rischio 6mila posti di lavoro”

Il distanziometro previsto non solo per slot e vlt, ma anche per videogiochi, flipper e calciobalilla ed i limiti orari sono tra le norme regionali più restrittive sul gioco. E’ l’allarme lanciato dalla Sapar, associazione che rappresenta il comparto dell’intrattenimento. La norma prevede anche limiti orari di 8 ore per gli esercizi commerciali che ospitano ogni tipo di apparecchio da intrattenimento e divertimento e la rimozione immediata dai bar. Questi temi saranno trattati nel corso di un incontro tra il presidente Sapar, Domenico Distante, ed il presidente della Commissione anti ‘ndrangheta Arturo Bova, in programma a Catanzaro il prossimo 16 maggio presso la sede della Regione Calabria. “Il nostro scopo – ha dichiarato Distante – resta quello di salvaguardare gli investimenti delle piccole e medie imprese, garantire il mantenimento di oltre 6mila posti di lavoro e sostenere il contrasto alle ludopatie, in piena intesa con i Serd, le associazioni e le organizzazioni settoriali che si occupano del problema, attraverso provvedimenti mirati e azioni condivise in grado di coniugare le diverse esigenze, sia sul piano sociale che su quello economico a tutela dei gestori e degli esercenti oltre alla salvaguardia dei posti di lavoro”. cdn/AGIMEG