Legge gioco Basilicata, Cusato (Pres. APS Famiglie Fuori-Gioco): “Si limita la prevenzione accorciando le distanze ma le sale gioco devono essere lontane dai luoghi di aggregazione”

Dopo l’approvazione della proposta di Legge della Basilicata di Massimo Zullino su “Modifiche alla L.R. n.30 del 27 ottobre 2014: ‘Misure per il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico (G.A.P.), Michele Cusato, Presidente della Associazione APS Famiglie Fuori-Gioco, ha dichiarato che “la cosa negativa è che si limita la prevenzione accorciando le distanze e non si riesce a capire che specialmente per i giovani è importante che le sale gioco siano lontane dai loro luoghi di aggregazione dove basta poco per scegliere di entrare in sala gioco invece che andare a scuola. Detto questo: tutto l’impianto messo su dal consigliere Zullino si è infranto sugli emendamenti del consigliere Sileo che ha annullato tutti quelli di Zullino ed in più ha tirato dentro gli orari e i sindaci restituendo al territorio e alle amministrazioni locali che con ordinanze sugli orari e soprattutto con assidui controlli possono limitare le problematiche relative alla dipendenza dal gioco patologico e questo è un bene. Spero che il consigliere Zullino e gli altri consiglieri di maggioranza che hanno firmato la proposta di modifica della Legge 30 del 2014 capiscano che il problema è molto sentito dalla gente nel territorio“, ha concluso Cusato. mo/AGIMEG