Totocalcio: il 31 dicembre scadute concessioni per raccolta nei corner ippici. I ricevitori: “lo Stato ha abbandonato la schedina”

Ennesimo duro colpo al Totocalcio, in caduta libera dopo che nel 2017 ha raccolto poco più di 17 milioni di euro, in calo del 26% sull’anno precedente. Il 31 dicembre sono infatti cessate le concessioni per i corner ippici, in cui si poteva giocare al Totocalcio – compresi i concorsi BigMatch e Totogol – oltre alla Corsa Tris, al Quarte’ e al Quinte’. Nella Finanziaria del 2016 non sono infatti stati citati i corner ippici nei vari rinnovi e bandi previsti, riferendosi solo genericamente a corner e agenzie, e ‘dimenticando’ quindi di differenziare le norme tra corner ippici e sportivi (questi ultimi hanno anche le scommesse sportive). E’ stato confermato anche dalla finanziaria appena varata che per prorogare i corner genericamente detti per l’anno 2018 i Concessionari avrebbero dovuto pagare 3.500 euro per ciascun punto vendita. I concessionari hanno di conseguenza mandato ai punti vendita – ormai ex corner ippici, in Italia nel 2016 erano più di 4mila – la disdetta per Totocalcio e Tris: evidentemente i fatturati di questi punti – fanno sapere i ricevitori – non erano sufficienti a convincere i Concessionari a versare i 3.500 euro ribaditi in finanziaria per ciascuno di essi. “Con la presente Le comunichiamo che il Contratto per Punto Gioco Ippico in oggetto, terminerà la Sua efficacia in data 31 dicembre 2017, a causa del mancato rinnovo del diritto accessivo alla Concessione”, si legge in una delle disdette ricevute dalle ricevitorie prima della fine dell’anno. “Il mancato rinnovo del Contratto per Punto di Gioco Ippico non invaliderà gli altri rapporti contrattuali attivi con il Concessionario, pertanto il Terminale di Gioco continuerà a rimanere attivo con gli altri giochi ed i Servizi. La scrivente Società provvederà al blocco del terminale entro il 31 dicembre 2017 per i soli prodotti Virtual Race, Totocalcio, Totogol, Big Match, Ippica Nazionale e V7. Comunichiamo inoltre che, a partire dal 1 gennaio 2018, non Le verranno più addebitati i canoni per Punto di Gioco Ippico”. Ne consegue che dal 1 gennaio 2018 non si potrà giocare al Totocalcio se non in agenzia e nei corner sportivi. Un duro colpo per quei punti gioco che avevano la raccolta del Totocalcio come unica fonte di incassi. Da questa piccola rivoluzione si sono salvati solo pochissimi punti vendita, i piu’ grandi, che, interessando maggiormente ai Concessionari, sono stati negli ultimi mesi convertiti in corner sportivi e quindi hanno potuto continuare a raccogliere gioco su Totocalcio e Tris. Per i ricevitori si è “voluto far morire il Totocalcio, visto che in altri Paesi come la Spagna la Quiniela, pur in calo in termini di raccolta, è stata tutelata. Evidentemente il Governo ha deciso di puntare su altri prodotti più remunerativi e tagliare i rami secchi, vista la raccolta di Totocalcio e Totogol che in prospettiva potrà solo continuare a scendere, ancor di più dopo che sono stati esclusi i corner ippici”. lp/AGIMEG