Anche le videolottery devono essere pronte a introdurre la tassa sulla fortuna. Secondo quanto emerso nel corso di una riunione a Piazza Mastai, infatti, i concessionari delle VLT, al massimo entro l’inizio di giugno, dovranno garantire all’ADM di poter adeguare i sistemi di gioco delle macchine, per calcolare la tassa del 6% che viene applicata sulla parte di vincita che eccede i 500 euro. La legittimità o meno della norma applicata alle videolotterie, sarà stabilita dalla Corte Costituzionale che discuterà della questione nell’udienza fissata al prossimo 10 giugno: come noto, infatti, la tassa sulle vincite non è mai partita per le VLT perchè il Tar Lazio, nel 2012, aveva accolto i ricorsi degli operatori che sostenevano l'”inapplicabilità per motivi tecnici” , della nuova norma. Le eventuali problematiche rilevate per l’adeguamento dei sistemi, comunque, saranno oggetto di una seconda riunione con i Monopoli che dovrebbe essere convocata per la fine di maggio. lp/AGIMEG
