Slot, tassa 500 milioni: Tar non sospende seconda rata, concessionari dovranno versare 300 milioni entro il 30 ottobre

Il Tar Lazio ha negato la sospensiva sui ricorsi contro la tassa dei 500 milioni che la legge di stabilità ha addossato alla filiera delle slot. Nell’udienza che si è tenuta ieri di fronte alla Seconda Sezione, le società concessionarie avevano chiesto di sospendere la seconda rata da 300 milioni, che dovrà essere pagata entro il 30 ottobre. Secondo il Collegio tuttavia – a quanto apprende Agimeg – le concessionarie non sarebbero riuscite a dimostrare che il pagamento della seconda rata provochi un danno economico rilevante in base ai conteggi prodotti. gr/AGIMEG

 

Slot, tassa 500 milioni: per Tar Lazio pagamento “non mette a rischio operatività aziende”
“Non sussistono i presupposti per accogliere la nuova domanda cautelare perché le società ricorrenti non hanno esaustivamente dimostrato che la riduzione dei compensi avrebbe un’incidenza sul suo equilibrio economico complessivo tale da mettere a rischio la sua operatività nelle more della definizione del presente giudizio”. Con questa motivazione la seconda sezione del Tar Lazio ha respinto i ricorsi presentanti dai concessionari delle slot contro il pagamento, entro il 30 ottobre, dei 300 milioni come seconda rata della tassa da 500 milioni. gr/AGIMEG