Scommesse, a Lodi operatori legali contro sale non autorizzate: “I distanziometri colpiscono solamente chi è in regola mentre i centri illegali offrono gioco indisturbati accettando anche scommesse da 10 centesimi”

“In Lombardia sono tante le agenzie senza autorizzazione ma nessuno fa niente, ci portano via i clienti. I regolamenti comunali con distanziometri e luoghi sensibili colpiscono solamente chi è in regola, mentre chi non lo è continua a operare indisturbato”. E’ la denuncia del titolare di un’agenzie di scommesse di Lodi che testimonia – dopo il caso riportato da Agimeg la scorsa settimana relativamente a Pescara – l’abbandono degli operatori di gioco legali da parte dello Stato. “Nella nostra regione ci sono tante agenzie non autorizzate, in particolare Aleabet, ma nessuno fa niente. Solamente a Lodi ce ne sono due in pieno centro, non rispettano assolutamente il distanziometro, anzi si trovano a meno di 100 metri dall’ospedale, mentre a Melegnano sono sulla via principale della città, così come a San Giuliano Milanese, vicino alle scuole. Alcuni genitori hanno anche raccolta delle firme per denunciare il fatto, ma nessuno si è mosso. Non è giusto – ha proseguito il titolare – che si possa far giocare le persone con scommesse da 10 centesimi: è normale che ci portano via tutti i clienti. Il regolamento di Lodi impedisce di aprire una nuova sala scommessa, ma loro sono sempre aperte”. cr/AGIMEG