Sandi (Ippica Nuova): “Riformare le scommesse ippiche a partire dalla Tris e dal Quinté, unici prodotti in grado di riavvicinare il grande pubblico e generare risorse per il settore”

“Ricostituire gli Enti Tecnici del trotto, galoppo ed ostacoli con la presenza di consiglieri eletti dalle categorie produttive del settore e dirigenti del Mipaaft per assicurare una gestione tecnica di alto livello; riformare profondamente i regolamenti di corsa, la disciplina, la lotta al doping puntando al benessere del cavallo (anche al termine della stagione di corse) e ridando spettacolarità alle corse stesse; riportare le famiglie all’ippica puntando sui ragazzi con le corse dei pony ed aprendo a collaborazioni con la Fise e con gli ippodromi; riformare profondamente le scommesse ippiche a partire dalla Tris e dal Quinté, unici prodotti in grado di riavvicinare il grande pubblico e generare risorse per il settore. Il tutto accompagnato dal raggiungimento di tempi per il pagamento dei premi al livello europeo (30/45 giorni) e una gestione degli ippodromi finalizzata a favore dell’ippica, con impianti all’altezza delle richieste del pubblico e degli operatori”. Queste le proposte di Giorgio Sandi – Presidente Associazione Ippica Nuova – durante il suo intervento in una trasmissione di settore per dare subito una svolta all’ippica italiana. L’ Associazione ‘Ippica Nuova’ nasce per iniziativa delle eccellenze della filiera del trotto nazionale per la riforma del settore e vede la presenza di tutte le categorie produttive del comparto: allevatori, proprietari, allenatori, guidatori, amazzoni e gentleman driver, uniti a fianco delle Istituzioni e al Ministro Centinaio per dare un futuro all’ippica nazionale. lp/AGIMEG