In Corte dei Conti nuova udienza sui giudizi di rendicontazione per le slot. Decisione tra 30-60 giorni

E’ stata discussa oggi presso la Sezione Lazio della Corte dei Conti una nuova udienza nel procedimento intentato nei confronti delle concessionarie delle slot per i rendiconti della gestione della rete tra il 2004 e il 2009. L’udienza era stata fissata originariamente a gennaio, ma la Corte dispose un rinvio per consentire alle compagnie di esaminare il parere delle Sezioni Unite in materia di formazione dei rendiconti. Per la Procura Regionale, le concessionarie non hanno presentato dati sufficienti a rappresentare un vero e proprio rendiconto, a dimostrare ovvero le singole partite della gestione., come le vincite, l’aggio versato alla rete, il prelievo corrisposto, e l’utile percepito. In particolare, la verifica è particolarmente complessa, visto che per i primi anni di gestione il prelievo è stato calcolato in via forfettaria, a causa dell’assenza dei dati sui flussi delle giocate. “Una volta che verrà prodotto un principio di prova documentale, sarà possibile confrontarsi sulle singole partite, e verificare se corrispondono ai dati in possesso dei Monopoli” ha spiegato il procuratore Smiroldo nel corso dell’udienza. “Intanto vediamo come stanno le cose. Si accerterà in seguito se ci sono delle responsabilità”.

Le difese delle concessionarie hanno sostanzialmente ribadito la propria buona fede: nei primi anni di gestione ritenevano di non essere tenute a presentare il conto della gestione (è servita una sentenza della Corte di Cassazione per riconoscere la natura di agente contabile delle compagnie), né la convenzione di concessione forniva parametri precisi per la formazione del conto.

L’Avvocato Barreca, legale di Bplus, ha sottolineato che la determinazione forfettaria del prelievo erariale non trae origine da semplice iniziativa di Aams, ma “trova copertura in una legge ordinaria. Inoltre, la determinazione forfettaria ha avuto via via sempre minore, dopo pochi anni oltre l’89% delle macchine risultava collegato. E oggi la determinazione forfettaria ha un peso irrisorio”. Barreca ha quindi sollecitato una consulenza tecnica per verificare tali dati. E ha poi sottolineato che “Il modello tecnico per la resa del conto è uscito solo nel 2013, le concessionarie pertanto, per i primi conti deposititati, in totale buone fede hanno fatto riferimento ai soli obblighi previsti dalla concessione. In alcuni casi a loro discrezione hanno inserito alcuni dati e ne hanno omesso altri”

L’avv, Lauteri, legale di Sisal, Cogetech e Cirsa, ha evidenziato che “solo nel febbraio 2013 ci è stato spiegato nel dettaglio quali dati andassero inseriti nel conto”. E quondi ha portato l’esempio di Sisal che “è stata la prima compagnia a cercare di adeguarsi all’obbligo, ma certamente non ha potuto modificare i conti precedentemente resi”. E quindi ricordando quanto stabilito nella pronuncia dello scorso ottobre, “secondo le Sezioni Riunite, per il contenuto del rendiconto occorre far riferimento alle previsioni della convenzione. Le Sezioni Riunite hanno quindi sollecitato i Monopoli a adeguare le stesse convenzioni, per precisare meglio tali criteri”

La pronuncia della Corte, secondo quanto ha spiegato a Agimeg il presidente del Collegio De Musso al termine dell’udienza, arriverà entro 30-60 giorni, la veste giuridica del provvedimento dipenderà dal contenuto della decisione. gr/AGIMEG.