“Alla fine del 2017 ho assunto l’impegno di guidare l’Agenzia Dogane e Monopoli e di tornare a servire le istituzioni italiane dopo anni in Europa. Il pronunciamento del CSM mi chiede di scegliere: tornare a fare il magistrato oppure continuare a dirigere l’Agenzia. Dinanzi a questa alternativa, sia pure a malincuore, decido di restare alla direzione dell’ADM. Voglio onorare l’impegno preso con il mio Paese e completare l’ambiziosa riforma in corso dell’Amministrazione”. Lo dichiara in una nota, Giovanni Kessler, direttore dell’Agenzia Dogane e Monopoli. lp/AGIMEG
Csm, “stop aspettativa a Giovanni Kessler, torni a fare il magistrato”
Il plenum del Consiglio Superiore della Magistratura ha bocciato la richiesta avanzata da Giovanni Kessler, attualmente in servizio all’Olaf, all’Ufficio antifrode europeo, di un nuovo periodo di aspettativa, da lui richiesto per andare a rivestire il ruolo di direttore delle Dogane e dei Monopoli. Secondo il Csm, Kessler è “fuori ruolo da troppo tempo per potervi rimanere ancora” ed ha quindi disposto che torni a fare il magistrato, assegnandogli il posto di sostituto procuratore a Bolzano, carica che ricopriva prima di mettere da parte la toga. Nella sua carriera, cominciata nel 1985, Kessler è stato fuori ruolo per 18 anni ed anche sottraendo il periodo in cui ha svolto il mandato di parlamentare e successivamente amministrativo, supera il tetto massimo stabilito dalla legge di 10 anni. lp/AGIMEG
