Decreto Coronavirus: è caos in Italia per le sale scommesse. Concessionari hanno già staccano la linea alle agenzie. Attese comunicazioni Adm. Polizia Municipale in azione ma con modalità contrastanti

Il decreto del Governo per il contenimento dell’emergenza Coronavirus ha riguardato anche le sale scommesse, sale giochi e sale bingo, che dovranno restare chiuse in tutta Italia. Come anticipato da Agimeg, si tratta di un provvedimento che ha colto di sorpresa il settore. Già da questa mattina Polizia Municipale in azione per far rispettare il decreto. Ma se in alcune parti, come risulta ad Agimeg, l’azione dei vigili si è limitata al solo controllo della chiusura, in altre zone d’Italia gli interventi sono stati più drastici. I corner di scommesse ed i PVR dovrebbero essere fuori dal decreto di chiusura, in quanto presenti in esercizi commerciali soggetti a restrizioni diverse ma non alla chiusura. Ebbene, è successo che i vigili imponessero la chiusura di un corner all’interno di un esercizio commerciale (una cartoleria per la precisione), di fatto estendendo il provvedimento che riguarda invece solo le sale dedicate. Ed anche tra i grandi concessionari ci sono interventi con modalità diverse. A quanto risulta ad Agimeg, già almeno un paio di concessionari hanno staccato la linea per l’accettazione delle scommesse nelle loro agenzie. Insomma settore nel caos, con gli operatori che stanno sollecitando comunicazioni ufficiali da parte dell’Adm. lp/AGIMEG