Poso (ADM): “Ancora in corso i lavori su attuazione legge delega. Si procederà poi con la redazione delle regole tecniche degli apparecchi da intrattenimento mirate soprattutto agli aspetti di sicurezza”

“AWP e VLT nella riorganizzazione del gioco fisico: regole, sostenibilità e innovazione”, è la Tavola Rotonda che si è svolta all’IGE – Italian Gaming Expo 2025. Tra coloro che sono intervenuti anche Elisabetta Poso, Direttore ufficio ADI dell’Agenzia dogane e Monopoli.

“Sull’attuazione della Legge Delega sono ancora in corso i lavori. Una volta terminati, ci sarà l’attività di redazione delle regole tecniche degli apparecchi da intrattenimento, che è un’attività propria dell’agenzia e che sono già in fase di preparazione”, ha detto.

“Gli interventi sono mirati soprattutto agli aspetti della sicurezza, dando precise indicazioni su come saranno gli apparecchi del futuro. Ovviamente le soluzioni sono molteplici e la tecnologia ci aiuta in questo senso. Questa sarà la prima grande occasione per poter intervenire in modo corposo sulle regole tecniche degli apparecchi. Quindi, anche con il confronto con gli operatori del mercato del gioco troveremo il modo per garantire la competitività del prodotto, aumentando la sicurezza. Quest’ultima sarà tesa ad evitare il gioco minorile e la tutela dei soggetti più vulnerabili”, ha aggiunto.

“Di soluzioni interessanti per migliorare la sicurezza delle Awp ce ne sono tante, ma non devono appesantire la modalità di accesso al gioco, poiché potrebbero portare i giocatori a rivolgersi all’illegalità. Inoltre, uno dei punti d’attenzione è il miglioramento dei punti vendita, cosa che riteniamo molto più efficace rispetto alle forme di distanziamento poiché con addetti sempre più qualificati si potrà contrastare meglio il gioco patologico.

Inoltre, auspichiamo una uniformità nazionale su distanza e limiti orari. Ultimamente si parla molto di distanza giuridica, ma essa passa da una migliore qualificazione degli esercenti e dei dipendenti della filiera. Sotto questo profilo, crediamo molto nella formazione degli addetti ai lavori, affinché possano attuare delle azioni per evitare che i clienti sviluppino comportamenti patologici”, ha ultimato. ac/AGIMEG