Valenti (Segretario regionale Uiltucs) ad Agimeg: “Regione Lazio ci ha garantito che il settore del gioco sarà considerato come tutti gli altri”

“Siamo stati ricevuti dalla Regione Lazio raggiungendo così il nostro primo obiettivo, quello di dare voce e visibilità ai lavoratori del settore del gioco pubblico. Abbiamo rappresentato il fatto che questi lavoratori operano nel gioco legale autorizzato dallo Stato, ricordando l’importanza economica del comparto, e che sono disponibili, come già fatto in passato, a rispettare tutti i protocolli di sicurezza nelle loro sale”. E’ quanto ha dichiarato ad Agimeg Roberta Valenti, segretario regionale Uiltucs, ricevuta questo pomeriggio in Regione Lazio per rappresentare le istanze dei lavoratori del settore del gioco, che hanno manifestato in numerose città italiane chiedendo pronte riaperture dopo oltre 300 giorni di chiusura.
“Abbiamo chiesto alla Regione di non avere un atteggiamento pregiudiziale nei confronti del gioco e di intraprendere azioni a favore dei lavoratori. In questo momento storico così delicato sarebbe improprio applicare a questo settore una lettura focalizzata sulla ludopatia. Ricordiamo che il gioco illegale sta aumentando. Abbiamo ottenuto di essere nuovamente convocati dall’Assessore al Lavoro, che verrà informato dal capo di gabinetto della nostra richiesta. I lavoratori in questi mesi – ha proseguito la Valenti – hanno subìto un danno salariale oggettivo e manifestano una difficoltà di tenuta economica a livello familiare. La Regione ha percepito il disagio dei lavoratori in piazza e si è detta disponibile ad un confronto, garantendo che il settore del gioco sarà considerato come tutti gli altri”. cr/AGIMEG