Thiene (VI), via libera a trasferimento sala giochi dal centro alla periferia, Samperi (Ass. Commercio): “Sala rispetta regolamento comunale”

Il Consiglio comunale di Thiene, in provincia di Vicenza, ha dato via libera al trasferimento di una sala giochi dal centro alla periferia della città. “In questi anni abbiamo fatto tutto quanto era in nostro potere per limitate la ludopatia – ha detto Alberto Samperi, assessore al bilancio e al commercio – imponendo limiti d’orario, portando a 400 euro l’importo delle sanzioni e approvando un regolamento che stabilisce regole ferree per l’apertura delle nuove sale giochi, tra cui la distanza di 500 metri dai luoghi sensibili. Ora dite che bisogna tenerle in centro perché così si disincentiva l’ingresso dei clienti, ma un anno fa avete approvato un regolamento che le vuole spostare in periferia”, ha detto in risposta a chi accusava il Comune di favorire il gioco consentendo l’apertura di una sala più grande in periferia, come si legge sul Giornale di Vicenza. “In questo modo i soggetti deboli troveranno un luogo lontano da occhi vigili e con tanto di parcheggio – ha contestato Abramo Tognao (M5S) – questo si chiama favoreggiamento al gioco d’azzardo. Derogare il regolamento significa legittimare la creazione del ghetto dell’azzardo”. “Ricordo che non esiste una legge che permette al Comune di negare l’apertura di una sala giochi – ha replicato Samperi – a patto che rispetti il regolamento. La sala aveva ottenuto il nulla osta per i lavori di ristrutturazione prima dell’approvazione del regolamento. Abbiamo scelto di concedere la deroga perché una causa ci sarebbe costata centinaia di migliaia di euro, e due sale al posto di una”. lp/AGIMEG
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