Stabilità, emendamenti a favore di Campione d’Italia e per l’apertura di un casinò a San Pellegrino Terme

Un contributo economico al comune di Campione d’Italia “in considerazione delle particolari condizioni geo-politiche, fino all’importo massimo di 20 milioni di euro annui, in misura pari alla differenza tra il controvalore in franchi svizzeri dei proventi di gioco effettivi annuali determinato in base al valore soglia e il controvalore in franchi svizzeri degli stessi proventi calcolato in base al tasso di cambio medio dei franco svizzero rispetto all’euro del medesimo anno precedente”. Lo prevede un emendamento al ddl Stabilità presentato dai senatori del Pd Barba, Broglia e Lugherini. Stucchi (Lega) chiede invece di inserire il seguente comma: “in deroga alla normativa vigente, e autorizzata l’apertura del Casinò o Casa da gioco nel comune di San Pellegrino Terme in Provincia di Bergamo, condizionatamente alla realizzazione dei lavori di restauro e recupero del complesso monumentale del Grand Hotel, attraverso un contributo annuo a fondo perduto per gli anni 2016, 2017 e 2018 di 7 milioni di euro al Comune di San Pellegrino Terme (BG)”. Il collega Crosio per razionalizzare le spese del Servizio sanitario nazionale, propone di “vietare qualsiasi comunicazione commerciale audiovisiva e radiofonica, diretta o indiretta, che induca all’acquisto di prodotti o alla partecipazione ad attività-di gioco, anche online, comunque denominate, finalizzate alla riscossione di somme di denaro, la cui vincita sia determinata esclusivamente dal caso. I risparmi di spesa derivati dall’attuazione del presente comma sono destinati a programmi individualizzati volti alla presa in carico delle persone affette da dipendenza patologica dal gioco d’azzardo”. Il senatore Romani (FI) presenta invece un emendamento relativo all’articolo 48, suggerendo un prelievo pari al 3 per cento sulle vincite alle vlt. dar/AGIMEG