San Marino, via libera a decreto legge su prevenzione della diffusione del contagio da Covid. Obbligo certificazione per accesso bowling e sale giochi

A San Marino, il decreto legge n.188 su “Ulteriori disposizioni per la prevenzione della diffusione del contagio da COVID-19 e proroga delle misure”  è stato ratificato con 34 voti favorevoli e 5 non votanti.

I lavori consiliari sono ripartiti dall’esame degli emendamenti del Decreto legge che proroga la misure anti-covid attualmente in vigore e, dunque, l’obbligo di una certificazione sammarinese per l’accesso a bowling, sale giochi, sale da ballo ed eventi dove non sia possibile garantire il distanziamento e i controlli per l’uso corretto di Dpi – riporta libertas.sm.

“Per l’accesso a tutti i locali al chiuso aperti al pubblico all’interno dei quali non sia possibile garantire un distanziamento continuo o posti a sedere per tutti i presenti, (come sale giochi, bowling, sale da ballo, locali nei quali venga organizzata una festa o eventi e simili), nonché per l’accesso alle manifestazioni, incluse quelle sportive, gli spettacoli, gli eventi di intrattenimento, le feste ed eventi che prevedano il ballo, è richiesta la verifica del possesso, in corso di validità, di uno dei seguenti documenti: a) San Marino Digital Covid Certificate (SMDCC) di cui al Decreto – Legge 16 giugno 2021 n. 109 già disponibile per ogni assistito ISS vaccinato all’interno del Fascicolo Sanitario Elettronico, o di equivalente EU Digital COVID Certificate (EUDCC); b) Carta di Vaccinazione AntiCovid-19 di cui all’articolo 16 e all’Allegato 2 del Decreto – Legge 30 aprile 2021 n.85; c) certificato anticorpale di cui all’articolo 3, comma 4, del Decreto – Legge 16 giugno 2021 n.109 avente esito non inferiore alla soglia stabilita all’articolo 1, comma 3, lettera a, punto iii) del Decreto – Legge 16 giugno 2021 n.107 di possesso di anticorpi superiori a 50 AU/ml (corrispondenti a 7,1 BAU/ml secondo l’unità di misura adottata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità OMS-WHO); d) apposito certificato di avvenuta vaccinazione, anche in forma cartacea, in lingua italiana o inglese, da cui risulti che la vaccinazione è terminata non oltre i 12 mesi precedenti; e) apposito certificato con esito negativo ad un test di tampone antigenico rapido o molecolare effettuato presso l’ISS, presso le farmacie sammarinesi, o presso strutture sanitarie accreditate, nell’arco delle ultime 48 ore per tampone antigenico e 72 ore per tampone molecolare”, si legge infatti nel testo del disegno di legge.

E’ stato ripreso l’esame del testo dall’articolo 5 che conferma l’obbligo del possesso del San Marino Digital Covid Certificate per accedere in locali chiusi ritenuti più rischiosi fino al 14 gennaio.

“Non ci sembra al momento il caso di procedere a restrizioni, oltre a quelle già esistenti, sulla base di questi numeri di ospedalizzazioni e terapie intensive”, ha spiegato durante il dibattito Mirco Dolcini, Dml. Al contrario nel decreto “è stato inserito il bowling, poi le sale da ballo e le sale giochi, a noi non ci sembra necessario evitare l’ingresso in questi luoghi senza green pass quando al bowling e alle sale giochi basta indossare delle mascherine, mentre nelle sale da ballo è diverso solo se sono previsti balli”, ha aggiunto. cdn/AGIMEG