Polillo, prossimo Governo affronti il settore dei giochi anche sotto il profilo etico

Il sottosegretario all’Economia Gianfranco Polillo si augura che “il prossimo Governo possa affrontare compiutamente una riflessione sul settore dei giochi
pubblici, che appare necessaria, anche sotto il profilo etico, in considerazione della crescita dei fenomeni di ludopatia”. Intervenendo nel corso dei lavori della Commissione speciale della Camera, Polillo ha ricordato che “nel 2012, gli introiti derivanti dal settore dei giochi sono stati nell’ordine dei 17 miliardi di euro, di cui circa 8 miliardi di entrate erariali, a fronte di un fatturato del settore pari a oltre 90 miliard. I maggiori volumi di gioco si concentrino su tipologie che prevedono un minore prelievo fiscale, un maggior ritorno per il giocatore e la possibilità di rigiocare le somme eventualmente vinte, creando in tal modo fenomeni di dipendenza tali per cui, molto spesso, il soggetto smette di giocare solo allorché perde l’intera somma giocata”. Secondo Polillo “le questioni concernenti i giochi devono essere affrontate non limitandosi a considerare il profilo degli introiti fiscali, per esempio le entrate derivanti dall’accisa sulle bevande alcoliche ammontano a 500 milioni di euro, a fronte tuttavia di un consumo che crea non pochi problemi di carattere sociale. Inoltre occorre tenere conto anche della crescita del fenomeno del gioco on line e della capacità attrattiva della rete in questo settore”. rov/AGIMEG