PD Civitanova Marche: “Bene impegno del Questore in attività di controllo, prevenzione e repressione dei reati legati al gioco. Necessario nuovo regolamento comunale per contrasto a ludopatia”

Focus sul contrasto al gioco patologico a Civitanova Marche, comune della provincia di Macerata. La ludopatia è stata, infatti, al centro di un incontro fra il questore di Macerata, Antonio Pignataro, e una delegazione del Pd civitanovese composta dal consigliere regionale Francesco Micucci, il capogruppo del Pd Giulio Silenzi e il consigliere comunale Mirella Franco. “Un confronto cordiale e proficuo, al questore si è dato atto che, dal suo insediamento, su tutto il territorio le attività di controllo, prevenzione e repressione dei reati hanno registrato un impulso e una svolta, così come si è registrata finalmente una continuativa e proficua azione nei servizi interforze che hanno risolto con il presidio del territorio annosi problemi legati al commercio abusivo e alle zone franche. Sul gioco d’azzardo si è evidenziato come non sia stato ancora prodotto il nuovo regolamento comunale per la lotta alla ludopatia e che, per i ritardi causati da una inefficace attività nelle apposite commissioni consiliari, in città vige ancora un regolamento vecchio e che non è stato nemmeno adeguato alla legge regionale del 2017 varata per contrastare il gioco d’azzardo e il proliferare delle sale slot con una azione volta ad allungare i tempi per lasciare le cose come stanno”, hanno fatto sapere gli esponenti del PD. “Nell’incontro si è parlato anche della recente sentenza del Tar Marche che ha rafforzato l’interpretazione della legge regionale nel contrasto delle ludopatie piuttosto che della delibera della giunta comunale di Civitanova, un atto con cui sono stati impartiti criteri per la determinazione delle distanze tra sale slot e luoghi sensibili in contrasto con provvedimenti adottati dalla stessa Questura, delibera che tuttavia non è stata ancora modificata né ritirata”, hanno aggiunto. Il Questore ha assicurato la prosecuzione dell’impegno delle Forze dell’Ordine per il contrasto alla ludopatia. cdn/AGIMEG