Nasce su Facebook il gruppo “Lavoratori del comparto legale”: “Siamo tutti a rischio, ma non siamo lavoratori di serie B”

“Il lavoro prima di tutto”: con questo obiettivo è nato il gruppo “Lavoratori del comparto legale” su Facebook “per unire insieme i lavoratori del comparto del gioco legale di tutta Italia. Seimila imprese, 100.000 addetti, 120.000 punti vendita. Siamo tutti a rischio, uniamoci per cercare di non perdere i nostri posti di lavoro – si legge nella descrizione del gruppo -. Sono circa 15 anni che il settore gioco è legale e costantemente monitorato dalle istituzioni competenti. Non siamo lavoratori di Serie B!”. Per i lavoratori del comparto del gioco legale il decreto legge “si chiama Decreto Dignità, ma la dignità, il diritto al lavoro dei 100.000 addetti (questi sì certificati) del comparto del gioco non l’ha preso in considerazione nessuno. Queste persone oggi rischiano il posto di lavoro per una scelta politica tecnicamente sbagliata. Questo non è giusto, ministro Di Maio: la politica non deve generare effetti negativi, soprattutto se il suo ministero è quello del Lavoro e dello Sviluppo Economico. Chi difenderà queste persone, che hanno una loro dignità? Le assicuriamo che non ci svegliamo la mattina come dei ‘vampiri’ per catturare denaro alle famiglie italiane, come qualcuno vorrebbe far credere”. lp/AGIMEG