Riprenderà questo pomeriggio la discussione in Aula al Senato sul decreto Milleproroghe, che scade il 28 febbraio. Durante l’ultima seduta in commissione Affari costituzionali, infatti, si è concluso l’esame del provvedimento con il mandato al relatore, il senatore Collina (Pd), a riferire in Aula. Tra gli emendamenti approvati in commissione, soltanto un paio riguardano il settore dei giochi. Si tratta della proposta Russo (Pd), con cui il senatore chiede di far slittare la sperimentazione della lotteria dello scontrino – limitatamente ai pagamenti di beni e servizi con carta di debito e di credito – al 1° novembre. La norma, che prevedeva l’avvio della sperimentazione al 1° marzo, era stata introdotta nell’ultima legge di Bilancio, attraverso una proposta di modifica del deputato Boccadutri (Pd). Disco verde anche all’emendamento Collina (Pd) che chiede di prorogare di altri 6 mesi la delega al governo “ad adottare uno o più decreti legislativi finalizzati al riassetto delle modalità di finanziamento e gestione delle attività di sviluppo e promozione del settore ippico nazionale”. La delega è prevista dal Collegato Agricolo, approvato lo scorso luglio. Parere contrario all’emendamento Gualdani (Ap), precedentemente accantonato, che prevedeva “la cessazione dei contratti in essere alla scadenza delle concessioni per la raccolta delle scommesse, per poter introdurre i presupposti di una competizione equa, nel rispetto dei principi della libera concorrenza, per la negoziazione di nuovi contratti dei servizi di commercializzazione o somministrazione dei giochi”. A riguardo, il relatore Collina ritiene “preferibile che la materia dei giochi, essendo particolarmente complesso, sia affrontata in un provvedimento organico”. Nel pomeriggio è attesa la richiesta di fiducia da parte del governo su un maxiemendamento che rispecchierà il lavoro chiuso ieri dalla commissione Affari costituzionali. Il voto è previsto in serata. dar/AGIMEG
