Manovra correttiva, oggi in Commissione Bilancio 5 ordini del giorno sui giochi

Presentati 5 ordini del giorno sui giochi – nel corso dei lavori sulla Manovra Correttiva – nella seduta di ieri della Commissione Bilancio del Senato. Il Governo ha chiesto tempo per poter esaminare i provvedimenti, l’esame è stato così rinviato alle sedute di oggi (in calendario alle 9 e alle 15). La senatrice Alessandra Bencini (Misto) chiede al Governo di vietare il gioco d’azzardo “con le uniche eccezioni del lotto, escluso il lotto istantaneo, delle lotterie nelle loro varie forme, e delle scommesse sugli eventi sportivi” e di qualificare “come reato le violazioni del divieto e comminando pene severe”. IL Governo dovrebbe inoltre adoperarsi per ridurre “il mercato dell’azzardo on line proibendo la pubblicità che, in particolare nella rete internet, è fondamentale per la conoscibilità dei siti e, per quanto attiene al danno sociale e alla salute pubblica, è strettamente paragonabile a quella sui prodotti da tabacco, che in Italia è già stata proibita tanti anni fa”. Infine Bencini chiede “di consentire l’accesso al gioco, in tutte le sue forme, solo attraverso l’utilizzo della tessera sanitaria”. La senatrice Serenella Fucksia (FL; Id-PL, PLI) chiede invece al Governo di “impegnarsi efficacemente nella lotta e nel contrasto del mercato illegale dei giochi, in –particolare aumentando i controlli sul territorio con specifico riferimento agli esercizi che dispongono di macchine AWP”. Ancora, il senatore Marcello Gualdani (AP-CpE-NCD) chiede al Governo di adoperarsi per evitare che nell’iter del taglio della rete newslot si verifichino distorsioni della concorrenza. Chiede infatti al Governo di “tenere conto delle effettive dinamiche concorrenziali del mercato delle AWP e delle vigenti condizioni convenzionali ed in particolari ad individuare modalità di calcolo della riduzione del numero di autorizzazioni per ciascun singolo concessionario sulla base della complessiva evoluzione del mercato realizzatasi fino alle scadenze previste” dalla procedura di riduzione. gr/AGIMEG