Riordino settore gioco pubblico e proroga concessioni: nessun intervento in Legge di Bilancio. Tutto rimandato al 2022

Fumata nera per il settore del gioco pubblico, che esce ancora una volta sconfitto dalla politica. Secondo quanto appreso da Agimeg da fonti istituzionali, non ci sarà nessun intervento nella Legge di Bilancio riguardante l’attesissimo riordino del settore e le proroghe delle concessioni per le scommesse, gioco online e slot.

Il sottosegretario Freni puntava ad una Legge Delega che si occupasse del riordino del modello distributivo. C’era grande attesa da parte del settore anche per la questione delle proroghe delle concessioni, viste anche le voci che erano circolate in tema di provvedimenti onerosi per le aziende. Ma tutto questo sembra essere saltato.

Freni sottosegretario Mef

Da poco il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera alla proroga dello stato di emergenza fino al 31 marzo 2022, estendendo di fatto, in virtù del Cura Italia, la concessione delle scommesse fino al 30 giugno 2022.

Stessa sorte dovrebbe riguardare anche slot e vlt, ma si potrebbe arrivare, per questo specifico segmento, alla proroga anche di un anno in via amministrativa senza bisogno di una norma, perché previsto dalla convenzione.

A questo punto, si potrebbe tornare a parlare del riordino del settore giochi nel 2022 attraverso una Legge Delega, che potrebbe riguardare i primi mesi dell’anno, o più probabilmente, sempre come appreso da Agimeg da fonti istituzionali, nel prossimo Decreto Fiscale previsto per l’estate del prossimo anno. sb/AGIMEG