Green pass, stretta di Ferragosto sui controlli: nel mirino delle forze dell’ordine le località di villeggiatura

Stretta di Ferragosto sul Green Pass. Rafforzati in questi giorni i controlli da parte delle forze dell’ordine sulle attività che necessitano dell’obbligo del passaporto vaccinale, tra cui anche sale giochi, sale scommesse e bingo. Prime multe arrivate già nella giornata di ieri, a Treviso e Milano. Nel primo caso cinque clienti di una sala scommesse sono stati trovati sprovvisti del Green pass e ora dovranno pagare una multa che varia dai 400 ai 1.000 euro, nel secondo caso perché un cliente di una palestra utilizzava il pass di un’altra persona. Sempre a Milano un uomo è stato multato e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale dopo essersi rifiutato di mostrare il Green pass. A Padova invece un uomo è stato allontanato dalla polizia dopo aver tentato diverse volte di sedersi in un bar, nonostante fosse sprovvisto della certificazione verde.
Nel weekend previste misure ancor più rafforzate, con agenti in borghese che monitoreranno bar e ristoranti in cerca in violazioni della normativa sul Green Pass, in particolare nelle località di villeggiatura, tenuto in considerazione che le discoteche sono ancora chiuse e che di conseguenza aumenta il rischio di assembramenti in spiagge, strade o piazze della movida. L’obiettivo è quello di garantire il rispetto delle norme anti-Covid, dal distanziamento all’obbligo delle mascherine al chiuso, fino alla verifica del Green pass.
Intanto sul fronte scolastico, in vista della ripresa delle attività didattiche a settembre, nessuna firma per ora da parte dei sindacati al Protocollo sulla sicurezza delle scuole. E’ quanto emerso al termine dell’incontro svolto tra sindacati e i tecnici del ministero dell’Istruzione. Criticità sarebbero sorte in relazione al Green pass, ai controlli, ai tamponi e al distanziamento in classe. Il prossimo incontro per trovare un punto di convergenza è stato fissato a dopo Ferragosto. lp/AGIMEG