Giochi, Baretta (Mef): “Entro marzo il decreto dell’intesa con le Regioni e quello sui requisiti tecnici delle awp da remoto”

“Stiamo facendo una serie di riunioni per mettere a punto la parte applicativa della legge di Bilancio e dell’intesa con le regioni. Abbiamo una serie di decreti che vanno emanati a breve. Il primo riguarda l’intesa di settembre su cui stiamo facendo delle verifiche in rapporto alle normative delle regioni, in particolar modo quella del Piemonte che sta determinando un rischio di perdita di gettito oltre le previsioni. Il secondo decreto riguarda la normativa sul contingentamento che uscirà a breve ed è finalizzata a dare criteri interpretativi sull’allocazione delle slot in merito ai metri quadri del locale e al numero massimo di macchinette per esercizio. Il terzo è il decreto sui requisiti tecnici delle awp da remoto su cui stiamo lavorando e che vorremmo rendere definitivo a breve perché sappiamo che i costruttori hanno bisogno di almeno un anno per tradurre le specifiche nelle nuove macchine”. Sono le parole del sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Pier Paolo Baretta. “Siamo già in ritardo per cui dobbiamo fare in modo che l’itinerario previsto vada avanti. Prima facciamo il decreto e prima riusciamo a partire. A metà 2019 inizierà il percorso di sostituzione per concludersi in maniera definitiva ragionevolmente quando si faranno le nuove gare così che gli operatori possano lavorare esclusivamente sulle nuove macchine”, aggiunge Baretta. L’emanazione del decreto – continua – avverrà entro marzo, “prima del cambio di governo. Farò di tutto perché si mantenga questa data”. “Sarà possibile introdurre la tessera del giocatore e cadenzare diversamente i tempi di giocata per ridurre i comportamenti compulsivi. C’è un sistema di controllo infatti a prova di taroccaggio e deputato anche a creare un rapporto più sensibile con il giocatore al fine di ridurre la dipendenza patologica. Non ci sarà perdita di gettito da questa voce – aggiunge all’Agenzia Giornalistica Il Velino -. Semmai potrebbero configurarsi degli aspetti più performanti. In termini di nero e di superamento di fascia legata al taroccamento, infatti, potrebbe esserci un effetto positivo che deriva all’assoluto controllo delle giocate. E’ presumibile che si configuri quindi una maggiore entrata nelle casse dello Stato dovuta non al volume complessivo ma al superamento di una fascia legata oggi alle macchine da intrattenimento taroccate. Per ora non riusciamo a quantificare quanto sarà la maggiore entrata. Lo potremo fare solo a posteriori. Se oggi ci fosse anche una sola macchina che sfugge al controllo, con le awpr non ci sarà”, conclude il sottosegretario. lp/AGIMEG