Giochi, bagarre in Aula al Senato per accostamento ddl PD e M5S in tema di giochi

L’Aula del Senato ha deliberato la dichiarazione d’urgenza dei disegni di legge in tema di giochi, scatenando la reazione dei vari parlamentari. Si tratta delle proposte Endrizzi (M5S) su introduzione del divieto di pubblicità per i giochi con vincite in denaro; Mirabelli (Pd) su riordino settore giochi; Crosio (Lega Nord) sui servizi di media audiovisivi e radiofonici in materia di divieto di pubblicità di giochi con vincite in denaro; Bencini (Gruppo Misto-Idv) su divieto gioco d’azzardo. Il presidente di turno, Roberto Calderoli, ha ricordato che “la dichiarazione di urgenza che dimezza i termini temporali assegnati in Commissione ha solitamente la finalità di far iniziare la discussione in Commissione; ciò non toglie che tutti i provvedimenti che abbiano contenuti analoghi possano, poi, essere ritenuti connessi in quella sede, al di là della dichiarazione d’urgenza”. Ma non è bastato a placare gli animi. Il senatore Pd, Franco Mirabelli, chiede che il tema della pubblicità sia “inserito in una discussione più complessiva e di riordino, anche perché le notizie attuali sulla crescita del gioco illegale depongono a favore della necessità di dare certezze normative – che oggi non ci sono – sul comparto giochi”. Immediata la replica del senatore M5S, Giovanni Endrizzi: “oggi l’abolizione della pubblicità sul gioco d’azzardo ha un unico scopo, la tutela della salute, e la si vuole subordinare all’approvazione di una norma, come il disegno di legge a prima firma del senatore Mirabelli, che invece ha molteplici altre questioni in gioco, spesso in contrasto con la salute”. dar/AGIMEG