Foa (giornalista): “Rai può adempiere alla sua funzione sociale ad esempio rinunciando alla pubblicità del gioco”

“Sono abituato a discernere tra le mie opinioni e i doveri del mio ruolo di garante della qualità del giornalismo. I miei valori sono quelli dell’indipendenza, di servire il lettore con umiltà, credo nell’onestà intellettuale”. Sono le parole di Marcello Foa, nominato dal Consiglio di Amministrazione della Rai per la carica di Presidente, in audizione in Commissione di Vigilanza Rai. “La Rai deve promuovere un pluralismo politico, culturale, religioso autentico e nel rispetto di tutti. Questo significa contribuire alla crescita armoniosa della società, tutelando l’unità, l’identità, la cultura italiana e i valori sanciti dalla nostra costituzione. Solo la Rai come servizio pubblico può garantire programmi e offerte che non rispondono alla sola logica economica, ma nell’adempiere alla sua funzione sociale: come l’attenzione alla disabilità, la tutela dei bambini con programmi senza pubblicità o dire no alla pubblicità del gioco d’azzardo, promuovere una presenza capillare e un’attenzione al territorio anche nelle Regioni meno sviluppate del nostro Paese”, ha detto. cdn/AGIMEG