Fedriga (pres. Friuli): “Riaprire tutto, senza restrizioni, alla fine dello stato di emergenza”

Riaprire tutto, senza restrizioni, alla fine dello stato di emergenza”, qualora la pandemia di coronavirus mantenga l’attuale calo della curva epidemiologica. Questo perché occorre “approfittare ora della tregua che il Covid ci concede”. Lo ha detto Massimiliano Fedriga, governatore del Friuli Venezia-Giulia e presidente della Conferenza delle Regioni, nel corso di un’intervista concessa al quotidiano La Repubblica.

Abolire il Green pass e le restrizioni, “è la soluzione auspicabile, la via maestra. Da aprile, se la curva continua a calare, si potrà fare”, ha confermato Fedriga. Secondo cui, tra l’altro, la proroga dello stato di emergenza, la cui fine è stata fissata per il 31 marzo, non è al momento un’ipotesi. “Nessuno vuole una proroga a prescindere, né il governo né le Regioni. Dobbiamo superare questa fase, dati permettendo, andando comunque avanti con le vaccinazioni e la proroga dei contratti per rafforzare il sistema sanitario”, ha sottolineato.

Tenere il Green Pass per tutto il 2022 come aveva ipotizzato Walter Ricciardi, non rappresenta la scelta ideale, dato che “le soluzioni a lungo termine con la pandemia non hanno mai funzionato”. Serve, invece, “allentare la presa e usare i periodi favorevoli della pandemia per aprire il più possibile e favorire l’economia, perché su cosa accadrà in autunno non abbiamo certezze assolute”, ha aggiunto.

Riguardo il tema dei colori per le Regioni: “vanno aboliti subito. I decreti recenti sostanzialmente li superano, ormai sono un feticcio”, ha detto. “Continuiamo a chiederlo. Serve una fotografia reale della pressione ospedaliera: contare tra i ricoverati per Covid chi entra per altre patologie ed è asintomatico è solo un calcolo arzigogolato. Più dati precisi diamo, più smontiamo le tesi No Vax”.

cdn/AGIMEG