Divieto pubblicità, Garrisi (Stanleybet): “Stiamo valutando l’incostituzionalità del decreto e pronti a chiedere l’intervento del Presidente Mattarella”

dai nostri inviati a Barcellona – “Ci siamo fidati dello Stato italiano ma a quanto pare la nostra fiducia è stata mal riposta”, dichiara ad Agimeg Giovanni Garrisi, Chief Executive Stanleybet Group, a margine del WGes che si sta svolgendo a Barcellona. “Abbiamo da poco acquistato una concessione per l’online con il bando proposto da Adm, ma non ci sarà modo di esercitarla visto il divieto della pubblicità inserito nel Decreto Dignità. Per il retail il discorso è diverso visto che la mancanza di pubblicità impatterebbe di meno, ma per l’online di tratta di un provvedimento devastante. Mi auguro quindi che il documento venga modificato in sede di conversione e sarebbe anche facile trovare una soluzione che accontenti tutti, come ad esempio limitare il divieto al puro gioco d’azzardo e non ai giochi di abilità come le scommesse. Se non verrà modificato – ha proseguito Garrisi – si tratterà di una violazione del diritto interno e quindi suscettibile di ricorsi di vario tipo. Se il decreto rimarrà come è attualmente chiederemo prima la restituzione dei soldi della concessione online appena acquistata e poi provvederemo alla richiesta di risarcimento danni con tutti gli strumenti legislativi che ci sono a disposizione. Saremmo tentati anche di una “dimostrazione per assurdo”, cioè che quando si vuole dimostrare qualcosa si fa l’esatto contrario per vedere gli effetti. Potremmo quindi valutare la possibilità di continuare a fare pubblicità e vedere le conseguenze di fronte ai tribunali ed ai diversi gradi di giudizio. Comunque – ha concluso Garrisi – stiamo verificando se il Decreto sulla pubblicità violi la Costituzione ed in questo caso siamo pronti a chiedere l’intervento del Presidente della Repubblica Mattarella”. ff/AGIMEG