“Non è coi regolamenti restrittivi che si risolve la questione dei giochi. Il proibizionismo farebbe ripiombare il paese indietro di decenni”. E’ quanto dichiarato ad Agimeg dal senatore Della Vedova (Misto) a margine della discussione alla Camera su “Disposizioni per la prevenzione, la cura e la riabilitazione della dipendenza da gioco d’azzardo patologico”. “E’ vero – ha continuato Della Vedova – che possono crearsi problematiche di vario genere, ma ci vuole un riordino del settore opportunamente mediato, che tenga conto degli interessi di tutti gli attori in ballo”. Di simile avviso anche l’on. Civati (SI-SEL-POS): “Non sono proibizionista e non lo sarò mai. Vorrei solo che educazione e ricerca avessero le stesse opportunità economiche che ha il settore dei giochi”. Sul problema dell’evasione: “E’ vero che nelle zone ricche si gioca di più, ma questo non significa che possiamo recuperare il sommerso e l’evasione coi giochi”. pc/AGIMEG
