Decretone, trenta gli emendamenti che ricorrono all’inasprimento del Preu per finanziare altri interventi

Sono una trentina gli emendamenti al decreto su reddito di cittadinanza e quota 100 che ricorrono a un aumento del prelievo sulle slot e sulle vlt per finanziare interventi di varia natura. La maggior parte sono sottoscritti dagli on. Federico Fornaro, Ettore Epifani, e Stefano Fassina (Leu). Gli interventi sono i più disparati, si va dal riconoscere un anno di anzianità in più – a fini pensionistici – alle donne per ciascun figlio, o a un componente del nucleo familiare di cui faccia parte un soggetto disabile; al riconoscimento del reddito di cittadinanza alle persone senza fissa dimora; all’introduzione del lavoro di cittadinanza. L’inasprimento fiscale viaria a seconda della misura da finanziare, ma si arriva anche al 2,75% (invece del 2%) per le newslot, e al 2% (invece dell’1,25) per le videolottery. Diversi emendamenti tuttavia prevedono che venga ritoccata la percentuale delle vincite, in modo che a sopportare l’aumento della pressione fiscale non siano solamente gli operatori e la filiera, ma anche i giocatori. In questo caso però deve essere il Ministero dell’Economia a determinare la riduzione del payout. Tra queste proposte di modifica, nel corso dei lavori di ieri delle Commissioni Lavoro e Affari Sociali, è stato dichiarato inammissibile l’emendamento che istituiva il Fondo per la rivalutazione del trattamento di quiescenza per i lavoratori della società Poste Italiane s.p.a, presentato dall’on. Fassina e altri. gr/AGIMEG