Decreto Dignità, Lindahl (LeoVegas) ad Agimeg: “La vera dignità è non penalizzare gli operatori legali. La questione pubblicità si risolverà a livello europeo”

“Cari giocatori, vi abbiamo atteso, vi abbiamo desiderato e finalmente ci siamo. Per vincere in questa nuova stagione serviranno passione, sacrificio e impegno. Solo sfidandovi con onore e dignità, come dei veri leoni, la vittoria sarà più vicina. Buon campionato a tutti. Noi siamo ancora qui al vostro fianco”. Questo è il messaggio pubblicato oggi sul Corriere dello Sport da LeoVegas. Il marchio torna a far parlare di sè dopo che nelle settimane passate è stato uno degli operatori più attivi nel contrasto al divieto di pubblicità voluto dal Governo. Spiega questa nuova iniziativa ad Agimeg Niklas Lindahl, Managing Director Italy di LeoVegas.

Nel messaggio da voi pubblicato sul Corriere dello Sport c’è un velato segnale per il Governo?

“C’è assolutamente un segnale. Intendiamo dire al Governo: ‘Noi siamo qui, non abbiamo nulla da nascondere. Siamo qui per fare bene, per aiutare il giocatore italiano a giocare in modo sano e responsabile’. Non ci arrenderemo, ma mostreremo al Governo come si lavora in modo corretto e serio. Così lavoreremo in modo dignitoso, a carte scoperte e con dati alla mano. Questa è dignità”.

Ci saranno novità nelle prossime settimane?

“Confermiamo che la Corte Europea ha ricevuto il nostro reclamo, ci hanno comunicato che lo stanno valutando ed a breve ci daranno un riscontro”.

Come crede possa concludersi la vicenda che rischia di penalizzare gli operatori, ossia quella del divieto di pubblicità attuato dal Decreto Dignità?

“Questa vicenda verrà risolta a livello europeo. Come abbiamo evidenziato nel nostro reclamo, quello che ha fatto il Governo non rispetta alcune leggi basilari della Comunità europea. Quindi, verrà risolta a livello europeo, o magari quando arriverà un nuovo Governo italiano che ragionerà in modo più sensato”.

cdn/AGIMEG