Decreto Dignità, Il Sole 24 Ore: le contraddizioni del Governo sul tema dei giochi

Il Decreto Dignità varato dal Governo affronta anche il tema dei giochi e delle scommesse, vietandone la pubblicità e le sponsorizzazioni. Il provvedimento cade però in alcune contraddizioni. Vieta, infatti, la pubblicità del gioco e contemporaneamente aumenta le tasse su newslot e le Vlt, – si legge su Il Sole 24 Ore. Inoltre, per far sì che dalla stretta sulla pubblicità a perdere il banco non sia lo Stato viene aumentato il Prelievo erariale unico sulle macchine. Tale operazione per gli apparecchi da gioco sarà progressiva, a partire dal prossimo 1° settembre. Da quella data e fino al 30 aprile 2019 le aliquote su slot e Vlt passeranno rispettivamente al 19,25 e al 6,25 per cento dell’ammontare delle somme giocate; dal 1° maggio del prossimo anno scatterà un ulteriore 0,25% di aumento; dal gennaio 2020 il Preu arriverà al 19,68 e 6,68% e al 19,75 e 6,75% dal 2021. La prima discesa si avrà nel 2023, con un calo dell’aliquota dello 0,15%. cdn/AGIMEG