Camera: Paglia (SEL), “Dal Governo maggiori tutele alle tabaccherie”

“Si impegna il Governo ad assumere iniziative per prevedere per alcune categorie di esercenti forme di defiscalizzazione che contemplino il riconoscimento di un credito di imposta a coloro che debbano ancora dotarsi del terminale POS;  e ad assumere iniziative normative per prevedere la completa gratuità per ulteriori 12 mesi delle transazioni effettuate presso impianti di distribuzione di carburante e presso le rivendite di tabacchi per servizi prestati dalle stesse, per conto dello Stato, all’utenza, in attesa della completa abrogazione della commissione applicata; ad assumere iniziative per emanare misure di sostegno economico e fiscale che incentivino i gestori di impianti di distribuzione di carburante e di rivendite di generi di monopolio a dotarsi di sistemi di sicurezza attiva e passiva al fine di ridurre in misura significativa la loro esposizione al rischio di rapine”. Lo chiedono in una risoluzione in Commissione Finanze alla Camera gli on.Paglia (SEL)  e Pagani (PD), riferendosi in particolare a  impianti di distribuzione di carburante e rivendite di tabacchi. “Un’altra categoria che al pari di quella dei gestori di impianti di distribuzione di carburanti si oppone all’applicazione della commissione sulle transazioni  – scrivono i deputati – è quella dei tabaccai che negli anni, accanto alla distribuzione e vendita dei prodotti da fumo e la rivendita di valori bollati e postali, si sono visti attribuire, l’erogazione di molti servizi di pubblica utilità come l’attività di certificazione e riscossione di tributi locali, tasse automobilistiche, o di pagamento di multe, canoni e bollette, e la funzione di raccolta di giochi come lotto, superenalotto e lotterie istantanee, il tutto a fronte di aggi fissi e predeterminati, in percentuale, rispetto ai volumi conseguiti”. Tale attività “ha fatto sì che le tabaccherie assumessero sempre più un valore ad alto contenuto sociale ma, al contempo, gli incassi giornalieri ed i beni presenti all’interno dei locali, che costituiscono dei veri e propri valori hanno reso le rivendite di generi di monopolio una delle categorie maggiormente esposte agli attacchi della criminalità: l’ultimo Rapporto intersettoriale sulla criminalità predatoria segnala una recrudescenza delle rapine in tabaccheria con un andamento annuo costante pari a +5,9 per cento”. Anche “la suddetta categoria ha espresso il suo malcontento, poiché – scrivono – in ragione dell’esercizio di una funzione pubblica impostaper legge, rischia di rimetterci per calo di redditività soprattutto quando il margine di guadagno dell’operazione è inferiore a quello del costo medio da sostenere per la transazione elettronica”. im/AGIMEG