Blocco raccolta scommesse: interrogazione del Movimento 5 Stelle sui disservizi di Sogei

Il blocco delle scommesse della scorsa settimana, dovuta probabilmente ad un guasto al contatore elettrico di Sogei, è stato protagonista dell’interrogazione presentata dal Movimento 5 Stelle alla Camera. I deputati hanno sottolineato che il blocco dei servizi di competenza della Sogei per la pubblica amministrazione, tra i quali anche la raccolta delle scommesse, ha creato problemi sia ai cittadini sia alle imprese ed hanno quindi chiesto quali siano le iniziative da intraprendere per evitare che succedano cose simili in futuro.

“La società Sogei S.p.a., controllata dal Ministero dell’economia e delle finanze, svolge, com’è noto, servizi di consulenza informatica per la pubblica amministrazione – si legge nell’interrogazione – e per le agenzie fiscali sulla base di contratti di servizio pluriennali, ed è attualmente incaricata per la realizzazione, lo sviluppo, la manutenzione e la conduzione tecnica del sistema informativo della fiscalità per l’amministrazione finanziaria e dei servizi informatici dell’Agenzia delle entrate, Agenzia delle accise, delle dogane e dei monopoli, Agenzia del Demanio e della Ragioneria generale dello Stato; nelle giornate del 30 e 31 marzo 2022, si sono verificati gravi malfunzionamenti legati all’impossibilità di fruire dei servizi informatici e alla mancata accessibilità dei siti internet delle suesposte agenzie e della stessa Sogei, le cui prestazioni sono state ripristinate soltanto il 1° aprile 2022; al riguardo, gli interroganti evidenziano che i disservizi verificatisi nel predetto lasso di tempo, hanno interessato, inoltre, la piattaforma per la fatturazione elettronica, la ricetta elettronica, causando problemi alle farmacie nella visualizzazione delle ricette e nella conseguente erogazione dei farmaci; la rete del gioco legale dei portali di scommesse quali Snai, Lottomatica, Sisal; il sito internet di monitoraggio del Pnrr « Italia domani », la pagina web per il download del Green Pass, e il sito del Computer Security Incident Response Team italiano (Csirt); gli effetti determinati dal malfunzionamento dell’Agenzia delle entrate hanno coinvolto anche gli esercizi commerciali, impedendo la trasmissione delle transazioni di intere giornate lavorative sul registro fiscale ai server del Ministero, con l’aggravio di una dispersione di quasi tutte le informazioni prodotte; alla luce della suesposta situazione, l’Agenzia delle entrate, il 31 marzo 2022 ha comunicato l’emanazione di un provvedimento di irregolare funzionamento degli uffici, ai sensi dell’articolo 1 del decreto legge 21 giugno 1961, n. 498, al fine di prorogare d’ufficio tutte quelle scadenze che professionisti e i contribuenti non hanno potuto rispettare a causa dei blocchi deter- minati sul sito internet; al riguardo, gli interroganti evidenziano altresì come, a seguito dei problemi tecnici in precedenza richiamati, sia intervenuta anche l’Autorità garante per la protezione dei dati personali per chiedere alla stessa Sogei informazioni e chiarimenti in merito alla vicenda accaduta; in tale ambito, Confindustria Sistema Gioco Italia, intervenendo in merito all’interruzione dei servizi legati alle scommesse, che hanno causato la sospensione momentanea delle attività, ha sostenuto che i disservizi avrebbero causato una per- dita di un milione di euro di gettito fiscale; secondo informazioni in possesso degli interroganti, risulterebbe inoltre che il motivo del malfunzionamento elettrico sia da imputarsi al Data Center della Sogei, che risulterebbe non essere dotato di gruppo di continuità, con la conseguenza di non poter assicurare la « business continuity » dei ser- vizi, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 51, comma 2-quater del codice dell’amministrazione digitale”. E’ quanto si legge in un’interrogazione a risposta in Commissione presentata dai deputati Gabriele, Lorenzoni e Zanichelli e rivolta al Ministro dell’economia e delle finanze.

I deputati del M5S hanno quindi chiesto “se il Ministro interrogato sia a conoscenza della vicenda accaduta esposta in premessa; in caso affermativo, quali chiarimenti intenda fornire in relazione ai gravi disservizi in precedenza richiamati; se sia a conoscenza, inoltre, di un piano di emergenza predisposto da parte di Sogei, secondo quanto stabilito dall’articolo 51, comma 2-quater del codice dell’amministrazione digitale, come riportato in premessa, in grado di assicurare la continuità operativa delle operazioni indispensabili per i servizi erogati e il ritorno alla normale operatività; in caso affermativo, se intenda confermare che il medesimo piano sia stato rispettato; quali iniziative di competenza si intendano intraprendere al fine di garantire la continuità operativa dei principali servizi infrastrutturali e telematici dello Stato ed evitare che una vicenda così negativa e penalizzante per i cittadini e per le imprese possa ripetersi in futuro”. cdn/AGIMEG