Arezzo: via libera al regolamento sul centro storico. Sale giochi e centri scommesse vietati all’interno delle mura cittadine

Ad Arezzo, il Consiglio Comunale ha approvato con 19 voti favorevoli, un contrario e 5 astenuti il regolamento sul centro storico. Tra le novità per quanto riguarda il regolamento per la tutela e il decoro del patrimonio culturale del centro storico: all’articolo 3, che disciplina le attività economiche e i settori merceologici non più consentiti all’interno delle mura cittadine, dagli articoli per l’imballaggio industriale al gas in bombole, dalla officine meccaniche di riparazione auto e moto ai money change/transfer, phone center e internet point, dai compro oro ai minimarket e alle sale giochi e centri scommesse, si aggiungono gli esercizi dedicati interamente al commercio dei prodotti derivati dalla cannabis legale, o cannabis light, come integratori, caramelle, cosmetici, semi, piante, integratori. Per quanto riguarda i locali di somministrazione: tra i 20 e i 30 metri quadrati non è obbligatorio prevedere un bagno, tra i 30 e 60 metri quadrati occorre la presenza di un bagno per i clienti, oltre i 60 il bagno per la clientela deve essere accessibile ai disabili. Sono previste alcune deroghe per i locali vincolati dalla Soprintendenza. cdn/AGIMEG