Poker online: domani scade in Commissione UE lo stand still per proposta di legge francese su liquidità internazionale

Il governo francese è a un passo dalla chiusura del progetto per permettere ai suoi operatori licenziatari di poker online di sfruttare la liquidità internazionale. Il progetto di legge è stato infatti presentato alla Commissione europea per l’approvazione e scade domani il periodo di stand still di 90 giorni che i Paesi Membri della Commissione europea hanno avuto a disposizione per presentare osservazioni.
La proposta di legge ha lo scopo di consentire ai clienti registrati sui siti di poker francese di giocare contro giocatori registrati con le aziende che operano legalmente in un altro Stato membro dell’Unione europea o nello Spazio economico europeo. La scelta francese arriva dopo che il Senato lo scorso mese ha approvato la legge per la Repubblica Digitale, un progetto di legge ad ampio raggio per quanto riguarda la tecnologia di Internet, che è stata approvato con 323 voti a favore. “Ciò consentirà di aumentare la quantità di liquidità disponibile sui tavoli di poker online francesi” ha detto il Governo relativamente alle proposte di legge. “Il fascino del poker è in gran parte basato sul volume della liquidità fornita dai giocatori che accedono ai tavoli proposti dagli operatori”. Senza queste nuove misure, ha spiegato il Governo, i giocatori avrebbero più interesse ad accedere ai siti di gioco non autorizzati, “più attraenti in quanto possono mettere in gioco poste più alte”. Il poker condiviso sarà possibile solamente quando l’Arjel avrà stretto accordi con altre giurisdizioni, passaggio fondamentale “necessario per la prevenzione delle frodi e il riciclaggio di denaro”. Per assicurarsi che i giocatori siano protetti dal gioco d’azzardo patologico, verrà richiesto agli operatori di dare ai giocatori la possibilità di auto-esclusione dai giochi di poker. lp/AGIMEG