“Diventa spesso troppo facile identificare i Ced con il male assoluto. Un tiro al bersaglio che colpisce anche quei Ced che si adoperano per il rispetto delle normative utili a creare un vero ‘gioco sicuro’.” Non si è fatta attendere la replica di PlanetWin365 all’intervista rilasciata ieri ad Agimeg da Maurizio Ughi. L’operatore austriaco in particolare risponde sul tema dell’antiriciclaggio, sottolineando che sono “stati proprio i Ced commercialmente collegati a PlanetWin365, ad aderire per primi alla nuova normativa sulla tracciabilità delle vincite e delle giocate sopra i 1000 euro. Ancor prima delle agenzie del circuito Aams. Progetto così ben attuato, da rendere possibile a PlanetWin365 la segnalazione di casi sospetti collegati alle inchieste sul calcioscommesse. Per non parlare poi delle norme sulla sicurezza sul lavoro, o per tutte le altre fattispecie citate”. lp/AGIMEG