Pescara, approvato provvedimento per la riduzione del 30% della Tares per titolari bar e tabaccai che rinunciano a slot

Il Consiglio Comunale di Pescara ha approvato un provvedimento che prevede una riduzione del 30% della Tares per tutti i titolari di bar e tabaccai che “in possesso alla data di entrata in vigore del presente regolamento dell’autorizzazione per l’installazione di apparecchi di cui all’art.110 comma 6 lettera a) di cui al R.D. 773/1931 (TULPS) rinuncino alla predetta autorizzazione e non abbiano fra i prodotti in vendita giochi di qualsiasi genere che prevedono premi in denaro”. Stretta sul gioco quindi nel comune abruzzese, dopo l’ok al provvedimento, votato dal Consiglio all’unanimità. “Riducendo la Tares il Comune incentiva il comportamento virtuoso di quei titolari che rinunciano agli introiti delle macchinette. Pur essendo stato modificato il testo del mio emendamento quel che è positivo è che sia passato il principio che è compito dell’ente locale contrastare il diffondersi della ludopatia”. Così Acerbo, consigliere PRc, ha espresso soddisfazione per l’approvazione del regolamento. “Purtroppo la normativa nazionale non consente ai comuni di regolamentare il fenomeno né tanto meno di porre divieti. Si può lavorare come Comuni e Regioni sul piano degli incentivi e disincentivi”. “Ho presentato proposte in tal senso sia al Comune di Pescara che in Consiglio Regionale dove nei giorni scorsi è stata approvata una legge troppo soft di contrasto alla ludopatia. Nei prossimi giorni presenterò un progetto di legge regionale che riprende i miei emendamenti respinti dalla maggioranza di centrodestra e in particolare la proposta – come deciso in Toscana – di un inasprimento della tassazione regionale al fine di disincentivare le slot machine”. rg/AGIMEG