“Porre in essere tutte le azioni possibili volte a non modificare in assestamento di bilancio la legge numero 13 che regolamenta il gioco in Trentino e che andrà in piena attuazione il prossimo 12 agosto”. E’ quanto chiesto dalla sezione del Patt (Partito Autonomista Trentino Tirolese) di Trento.
Nello specifico, è stato approvato un primo atto politico con richiesta formale ai consiglieri provinciali del Patt di salvaguardare la legge 13 del 2015 che regolamenta il Gioco in Trentino.
La legge, che prevede la distanza di almeno 300 metri degli apparecchi da gioco dai luoghi sensibili, è entrata al centro discussione politica dopo che l’assessore provinciale al commercio Roberto Failoni aveva detto che l’applicazione sarebbe stata prorogata con un intervento in assestamento di bilancio.
“È fondamentale che l’amministrazione provinciale consideri la salute e il benessere dei cittadini primari rispetto a qualsiasi interesse economico di parte e proprio questo chiede ai consiglieri provinciali del Patt Paola Demagri, Lorenzo Ossanna e Michele Dallapiccola di attivarsi e vigilare perché in sede legislativa provinciale, la norma non subisca nessuna proroga o modifica”, ha sottolineato il Patt di Trento. cdn/AGIMEG