Parlamento UE, interrogazione Zanni (ID): “Commissione intende regolamentare il settore eSports a livello europeo per garantire una normativa omogenea tra gli Stati membri?”

“Secondo i dati forniti da Newzoo, in Europa il settore degli e-sport coinvolge quasi 30 milioni di appassionati, pari a circa il 4% della popolazione europea. Il giro d’affari è in continua crescita e i ricavi nel 2021 hanno superato 1 miliardo di dollari a livello globale.

Nella risposta all’interrogazione P-002005/2022 la Commissione afferma di non essere a conoscenza della problematica riscontrata in Italia, che ha visto l’Agenzia delle dogane e dei Monopoli (ADM) responsabile della chiusura di alcune sale eSport. La chiusura delle sale, ora riaperte, è dovuta a una circolare dell’ADM che prevedeva l’obbligo di omologazione anche per gli apparecchi senza vincita in denaro.

Diversi Paesi europei hanno normato il settore e anche in Italia è stato recentemente presentato un disegno di legge al Senato per regolamentare tali attività”. E’ quanto sottolineato in un’interrogazione con richiesta di risposta scritta dall’europarlamentare Marco Zanni (ID) rivolta alla Commissione Europea.

“Ciò premesso, può la Commissione far sapere: se ha ottenuto dalle autorità italiane le informazioni richieste, come annunciato nella risposta all’interrogazione E-002141/2022; se ritiene che tale regolamentazione spetti a organi nazionali come l’ADM; se intende regolamentare il settore a livello europeo per garantire una normativa omogenea tra gli Stati membri”, ha quindi domandato alla Commissione. cdn/AGIMEG