Oggi è stato il giorno delle finali al Greenweez Paris Major Premier Padel e lo spettacolo promesso alla vigilia c’è stato.
Coello e Tapia ci arrivano con l’incredibile quota di 24 successi consecutivi. Questo sarà il 13esimo duello contro i ChinGalan in una finale. Purtroppo all’orizzonte non si vedono altre coppie in grado di arrivare al livello delle due finaliste di oggi, ci auguriamo che le cose cambino.
Le due parejas approdano in finale dopo aver sconfitto rispettivamente gli ottimi Yanguas/ Stupaczuk, il più bel match del torneo, e Di Nenno/Lebron, Juan Lebron soprannominato ‘El Lobo’ (il lupo), storico ex compagno di Ale Galan.
Si parte con la finale femminile che vede in campo Ariana Sanchez e Paula Josemaria contro Delfina Brea e la mancina Andrea Ustero, 17enne, la più giovane di sempre a raggiungere una finale del circuito Premier Padel. C’è da notare anche che Brea e Ustero sono una coppia provvisoria, la compagna di Delfi è Bea Gonzalez – attualmente infortunata – mentre la Ustero gioca con Alejandra Alonso.
L’intensità del gioco è subito altissima, Ari e Paulita dovranno faticare non poco. Sul punteggio di 3 game a 3 la Ustero perde la battuta e commettendo qualche errore di troppo permette il break alla coppia avversaria, siamo 4 a 3 per Sanchez/Josemaria. La Ustero però ritrova subito la concentrazione e recupera il break appena concesso, si torna in parità.
È una schermaglia continua, Delfi e Andrea si difendono bene ma non abbastanza. Il primo set va ad Ari e Paulita per 6/4.
Nel secondo set iniziano a pesare l’inesperienza della Ustero e i troppi errori di Delfi, è 5 a 0 per le numero uno del ranking. Jorge Martinez, il coach di Brea e Ustero – l’allenatore dei numeri uno – prova a dare la carica alla coppia di ragazze, nulla da fare il crollo è inesorabile.
Ariana Sanchez e Paula Josemaria sono le regine del Major di Parigi, si chiude per 6/4 – 6/0 in un’ora e 36 minuti.
Nell’intervallo tra le due finali viene consegnato un premio al più forte giocatore di tutti i tempi, Fernando Belasteguin, per 16 anni numero uno al mondo. Questo per Bela è l’ultimo anno da professionista.
Attesissima inizia la finale maschile che vede opposti i ‘Bombarderos’ Arturo Coello e Agustin Tapia ad Ale Galan e Federico Chingotto. Entrambe le coppie sono ispano-argentine.
Nell’angolo di Ale e Federico c’è il coach Jorge Martinez, lo stesso di Brea/Ustero. Alla battuta Arturo Coello. Dopo i primi scambi molto equilibrati Agustin con uno splendido tocco sotto rete porta la coppia sull’1 a 0. I vetri cominciano a tremare sulle bordate di Galan, il ritmo è furibondo.
Arrivano due giocate impressionanti di Arturo, una di queste sdraiato per terra, Coello/Tapia vanno sul 3 a 1. Ale e Federico sembrano aver accusato il momento, sbagliano ancora e regalano il 4 a 1.
È comunque padel spettacolo, Galan agguanta una palla fuori dal campo fisicamente imprendibile, e fa anche punto. Le regole della fisica sembrano non valere stasera nella Court Philippe Chatrier. Il primo set se lo aggiudicano i favoriti, Arturo e Agustin, per 6 a 2.
Galan non è nella sua forma migliore, lo si nota anche dalla mimica facciale. È frettoloso e poco preciso, la coppia inizia a dare qualche segnale di cedimento. Provano parlandosi più del solito a ritrovare gioco, non sembra funzionare però. Sono sotto di 3 game a 0.
La tattica perfetta e la tecnica sublime di Agustin e Arturo stasera è al massimo livello possibile. La partita pare destinata a chiudersi velocemente, sotto l’ora di gioco, ed è un peccato per le migliaia di persone presenti. L’incontro termina con una palla a rete di Chingotto.
I campioni del Greenweez Paris Major Premier Padel sono Arturo Coello e Agustin Tapia, finisce 6/2 – 6/1 dopo solo 56 minuti. Le statistiche della partita sono impietose: 63% di punti vinti contro appena il 37%, l’80% di break point convertiti contro lo 0%. js/AGIMEG