“Il ‘Regolamento comunale sulle aree giochi e sugli apparecchi elettronici da intrattenimento o da gioco’ è stato approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale. Il testo regola la possibilità del gioco nel comune ed è stato realizzato sulla falsariga di quello del Comune di Aosta, confinante”. E’ quanto ha spiegato ad Agimeg Paolo Cheney, sindaco del Comune di Saint-Christophe, della Valle d’Aosta. Il Regolamento di Aosta prevede, tra le varie misure, per le sale e gli apparecchi da gioco distanza minima di 500 metri da istituti scolastici di ogni ordine e grado, strutture culturali, ricreative o sportive, strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socio-assistenziale, strutture ricettive per categorie protette, ludoteche per minori, da luoghi di culto e da altri luoghi sensibili. “Il Regolamento individua i posti sensibili previsti dalla normativa, soprattutto a tutela di minori e anziani, come luoghi di aggregazione, luoghi di culto e asili nido. Da questi la distanza che dovranno rispettare sale e apparecchi da gioco è di 500 metri, misurati secondo il percorso pedonale più breve. Fissa, inoltre, dei limiti orari per il funzionamento delle slot, per tentare di limitare il fenomeno della ludopatia. Si tratta di tre fasce orarie per un totale di otto ore di funzionamento”, ha concluso Paolo Cheney. cdn/AGIMEG