Paddy Power rivede le stime dei profitti per il 2013, dopo aver registrato una serie di risultati negativi per le scommesse sportive che hanno penalizzato il periodo dal 1 luglio al 17 novembre. Il bookmaker irlandese stima adesso che i profitti operativi dell’intero anno saranno circa 11 milioni di euro al di sotto della media del range precedentemente dato. Nell’arco del periodo , i profitti netti complessivi sono cresciuti del 7%. L’online (Australia esclusa) si è attestato ai livelli di un anno fa, con con le scommesse sportive che hanno registrato una contrazione dell’11% (nonostante un aumento delle giocate del 15%), mentre i giochi e il b2b crescono del 17%. Per quanto riguarda le altre attività, le operazioni in Australia hanno beneficiato di una crescita del 23%, in contrazione invece sia la rete in Gran Bretagna (-2%), sia quella in Irlanda (-4%), le scommesse telefoniche infine hanno subito un crollo del 18%. In Italia, il bookmaker afferma di controllare circa l’8-9% del mercato delle scommesse online, particolarmente positivi i mesi di settembre e ottobre in cui le giocate sono cresciute dell’84% rispetto alla media del periodo giugno-agosto. Bene il canale mobile che nel periodo ha generato il 47% dei profitti dell’online, a ottobre il 63% degli utenti attivi hanno piazzato una giocata via cellulare. Le spese di marketing, per l’online , si sono attestate a circa il 20% dei profitti netti, in linea con la politica di ottimizzazione della compagnia. rg/AGIMEG