“A fronte della crescente offerta di gioco sviluppata negli ultimi anni, tra le dipendenze, si è affiancata anche quella relativa al gioco d’azzardo. Per monitorare la situazione, l’Istituto Superiore di Sanità, ha ricevuto dall’ADM un finanziamento di 3 milioni di euro per un’indagine epidemiologica sul gioco d’azzardo che sarà presentata la prossima settimana, in cui daremo i numeri dei giocatori problematici del nostro paese, ma non di quelli patologici, in quanto non facciamo diagnosi”. E’ quanto ha dichiarato ad Agimeg Roberta Pacifici, direttore del Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), a margine della presentazione dei risultati del numero verde di aiuto alle dipendenze, attivo dall’ottobre dello scorso anno. “Il numero verde ci mette in collegamento con il cittadino che ha problemi legati al gioco e gli offre l’ascolto di psicologi specializzati in grado di indirizzarli verso strutture specifiche per il trattamento dell’eventuale dipendenza, offrendo dove è necessario, anche un supporto legale. Dall’analisi delle chiamate ricevute nell’ultimo anno, il 54% sono arrivate dai familiari e il 42% dai giocatori in difficoltà, mentre il restante dalle strutture sanitarie. Nel contesto più ampio delle dipendenze, la familiarità rappresenta un fattore di rischio per diventare giocatore problematico. Come Istituto Superiore di Sanità continueremo nel nostro lavoro di sensibilizzazione nei confronti dei giocatori, degli operatori sanitari e delle aziende di gioco”, ha concluso la Pacifici. cr/AGIMEG